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Riammissione alla “Definizione agevolata”

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ph: Mike Lawrence, lic. cc.

Avvocati tributaristi Torino

La legge 25/2022 ha previsto la riammissione dei contribuenti decaduti per il mancato o parziale pagamento delle rate in scadenza nel 2020 e 2021.

Tale novità riguarda i contribuenti che avevano aderito alla “Rottamazione-ter” o al “Saldo e stralcio” ma che poi non erano riusciti a effettuare i pagamenti entro lo scorso 9 dicembre 2021. 

L’Agenzia delle Entrate Riscossione ha successivamente chiarito quanto disposto dalla legge di conversione del DL Sostegni ter.

L’agente della Riscossione specifica come i contribuenti che non hanno corrisposto le rate nel 2020 e 2021 siano riammessi ai benefici della definizione agevolata effettuando il pagamento delle somme dovute entro il:

  • 30 aprile 2022: per le rate in scadenza nel 2020;
  • 31 luglio 2022: per le rate in scadenza nel 2021.

La legge 25/2022 ha previsto anche i cinque giorni di tolleranza introdotti dal D.L. 119/2018.

Alla luce di ciò, verranno considerati tempestivi anche i pagamenti effettuati entro:

  • 9 maggio 2022: per le rate in scadenza nel 2020;
  • 8 agosto 2022: per le rate in scadenza nel 2021.

Avvocati tributaristi Torino: modalità di pagamento

Per quanto riguarda le modalità di pagamento sarà necessario utilizzare i bollettini inviati dall’Agente della Riscossione e scegliere tra:

  • il servizio “Paga on-line” disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate;
  • i canali telematici di Poste italiano o di banche aderenti a PagoPA;
  • recarsi presso uno sportello territoriale previo appuntamento.

Qualora aveste smarrito i bollettini di pagamento delle rate della Definizione agevolata sarà possibile richiederne una copia compilando l’apposito form senza necessità di pin o password personali.

La norma, inoltre, fissa al 30 novembre 2022 il termine per procedere al pagamento delle rate in scadenza nel 2022, prevedendo comunque i cinque giorni di tolleranza anche in questa ipotesi e quindi risulteranno tempestivi i pagamenti effettuati entro il 5 dicembre 2022.

Ovviamente, nel caso in cui il pagamento avvenga oltre i termini previsti o per importi parziali, verranno meno i benefici sopracitati.

Per ulteriori chiarimenti contatta l’Avv. Andrea Sardo dello studio legale Lexinto.

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