Cosa fa un Avvocato civilista?
L’avvocato civilista è quel professionista che si occupa di controversie insorte tra privati ed aventi ad oggetto le materie contenute nel codice civile.
E’ opportuno rivolgersi ad un avvocato civilista in caso di:
- questioni riguardanti la successione ereditaria, ovvero testamenti ed eredi;
- questioni che riguardano la proprietà e diritti reali quali l’usufrutto, la superfice ecc;
- questioni concernenti il diritto di famiglia (come la separazione e il divorzio tra coniugi; l’adozione o il riconoscimento di un figlio ecc.);
- questioni concernenti contratti, obbligazioni, tutela dei consumatori;
- questioni riguardanti i rapporti lavorativi ad esempio mancati pagamenti di stipendi o contratti di lavoro inadempienti o recupero dei crediti;
- controversie tra condomini e/o vicini di casa;
- questioni legate ad affitti e locazioni degli immobili;
- Infortuni stradali / responsabilità dei medici
Come scegliere un Avvocato civilista?
Molto spesso ci si rivolge ad un avvocato civilista sulla base di una segnalazione ricevuta da un conoscente o amico o collega di lavoro che già ha avuto rapporti professionali con il legale.
Il rapporto tra avvocato e cliente è infatti basato sostanzialmente sulla fiducia ed è facile pensare che chi sia trovato bene con un professionista lo segnali poi a sua volta a conoscenti ed amici.
Nel caso non si abbiano però segnalazioni, i criteri per scegliere un avvocato civilista possono essere i seguenti:
- Consultazione del sito web per visionare la struttura in cui opera il professionista, nonché il suo team di lavoro e le sue competenze;
- Durante l’incontro conoscitivo, rilevare empatia e capacità di inquadrare il problema sottoposto da parte del legale;
- Competenza e chiarezza nel fornire un parere scritto o orale alla questione giuridica sottoposta;
- Rapidità e puntualità nel riscontrare il cliente.
Quanto costa un Avvocato per una causa civile?
I compensi per una causa civile variano in base al valore della causa che si andrà ad instaurare, all’organo di Giustizia che dovrà pronunciarsi e alla materia da trattare. Esistono tuttavia dei parametri fissati dal D.M. 55/2014 attualmente in vigore che indicano i limiti minimi e massimi degli onorari che spettano ad un avvocato civilista per ogni fase processuale che si troverà ad affrontare, in base anche alla complessità della vertenza oggetto di causa.
Una causa civile è suddivisa nelle seguenti fasi, ognuna delle quali avrà un suo costo unitario:
- Fase di studio della controversia;
- Fase introduttiva del giudizio;
- Fase istruttoria e di trattazione della causa;
- Fase decisionale e dunque conclusiva della vertenza.
E’ in ogni caso sempre utile richiedere un preventivo all’avvocato civilista che possa illustrare modalità, tempistiche e costi di una eventuale causa civile.
Come funziona il gratuito patrocinio nel civile?
L’istituto del patrocinio a spese dello Stato è applicabile nell’ambito di un processo civile, oltreché nelle procedure di volontaria giurisdizione (separazioni consensuali, divorzi congiunti, ecc.).
Per essere ammessi al patrocinio a spese dello Stato è necessario che il richiedente sia titolare di un reddito annuo imponibile, risultante dall’ultima dichiarazione, non superiore a € 11.746,68 (D.M. 16 gennaio 2018 in GU n. 49 del 28 febbraio 2018). Se l’interessato convive con il coniuge, l’unito civilmente o con altri familiari, il reddito è costituito dalla somma dei redditi conseguiti nel medesimo periodo da ogni componente della famiglia, compreso l’istante.
L’ammissione al gratuito patrocinio è valida per ogni grado del processo e per le procedure connesse.
Nei processi in cui gli interessi del richiedente sono in conflitto con quelli degli altri componenti il nucleo familiare con lui conviventi si tiene conto del solo reddito personale.
Cosa fa un Avvocato penalista?
L’avvocato penalista è il professionista che tutela i diritti dei soggetti interessati dalla commissione di un reato, sia in qualità di autori, sia in qualità di persone offese dal reato stesso.
Quanto costa un Avvocato per una causa penale?
L’onorario di un avvocato penalista è estremamente variabile ed è soggetto alla categoria di reato che determina la competenza dell’Autorità Giudiziaria e al rito scelto per la definizione del processo.
In ogni caso il compenso professionale dell’avvocato penalista è determinato sulla base delle tabelle ministeriali (DM 55/2014), che ne stabiliscono i limiti minimi e massimi, in base a parametri specifici.
Come funziona il gratuito patrocinio nel penale?
Il gratuito patrocinio è un beneficio riconosciuto al soggetto richiedente, che consente il pagamento da parte dello Stato dell’onorario dell’avvocato e di eventuali consulenti tecnici e investigatori privati autorizzati, nonché delle varie spese, indennità e diritti che sarebbero dovuti dal soggetto indagato/imputato o parte offesa/parte civile.
Ai sensi dell’ articolo 76 del DPR 115/2002, può essere ammesso al gratuito patrocinio chi è titolare di un reddito imponibile ai fini dell’imposta personale sul reddito, risultante dall’ultima dichiarazione, non superiore a euro 11.746,68. Se l’interessato convive con il coniuge o con altri familiari, il reddito è costituito dalla somma dei redditi conseguiti nel medesimo periodo da ogni componente della famiglia, compreso il soggetto istante. In tal caso, ai sensi dell’articolo 92 del Testo unico spese di giustizia, i limiti di reddito sono elevati di euro 1.032,91 per ognuno dei familiari conviventi.
Cosa fa un Avvocato tributarista?
L’avvocato tributarista è un avvocato competente in materia fiscale e tributaria. L’avvocato tributarista è il punto di riferimento di un’azienda per quel che concerne i problemi legati ai tributi.
Di conseguenza, le responsabilità che il tributarista si assume implicano una specializzazione molto complessa e una preparazione che preveda l’acquisizione di conoscenze e competenze di livello elevato. Tutti questi elementi fanno dell’avvocato tributarista una figura nettamente distinta da quella dell’avvocato generico, che non si occupa di questioni altrettanto specifiche.
Rispetto al commercialista, che di norma si occupa prevalentemente di contabilità e consulenza in materia fiscale, l’avvocato tributarista cura il contenzioso con le agenzie fiscali nelle fasi stragiudiziali e, se necessario, nelle fasi giudiziali.
Cosa fa un Avvocato del lavoro?
L’avvocato del lavoro è un professionista che presta la propria attività di consulenza in ambito legale al fine di dirimere le controversie insorte tra datore di lavoro e lavoratore, secondo le norme contenute nel Codice Civile e nello Statuto dei Lavoratori.
L’avvocato giuslavorista interviene nei seguenti casi:
- Licenziamento per giusta causa;
- Licenziamento per giustificato motivo oggettivo;
- Licenziamento durante il periodo di prova o per trasferimento di ramo d’azienda;
- Licenziamento collettivo;
- Contestazioni disciplinari;
- Procedimento disciplinare;
- Casi di Mobbing e demansionamento;
- Riconoscimento lavoro subordinato “mascherato”;
- Infortunio sul lavoro;
- Contratto di agenzia;
- Contratto a tempo determinato;
- Lavoro coordinato continuativo;
- Contratto di lavoro domestico.
Cosa fa un Avvocato sportivo?
L’avvocato sportivo è un professionista esperto in diritto dello sport.
In questa veste assiste atleti, tecnici, ufficiali di gara, tesserati, società sportive, associazioni sportive dilettantistiche e associazioni di categoria in ambito giudiziale e stragiudiziale.
L’avvocato dello sport deve dunque essere un consulente in materie differenti ed eterogenee, che spaziano in differenti campi del diritto.
Fra le principali competenze richieste all’avvocato dello sport ci sono la contrattualistica, le sponsorizzazioni, la tutela della salute, la responsabilità dell’organizzatore di un evento sportivo, la difesa in sede disciplinare di giustizia sportiva e la rappresentanza nei confronti delle società sportive.
A questo link trovi un esempio di normativa sportiva.