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Avvocato tributarista: condono cartelle

avvocato tributarista condono cartelle

ph: GotCredit lic cc.

Disposto lo stralcio delle cartelle esattoriali fino a € 5.000

Avvocato tributarista.

Il Decreto Legge 22 marzo 2021 n.41 prevede l’annullamento automatico dei debiti fino a € 5.000 risultanti dai singoli carichi affidati all’Agente della Riscossione dal 1 gennaio 2000 al 31 dicembre 2010. 

Con la circolare n.11/E del 22 settembre 2021 l’Agenzia delle Entrate chiarisce diversi aspetti relativi a questa misura.

Vengono forniti chiarimenti:

  • sui debiti che possono essere annullati;
  • sui soggetti che possono beneficiare della misura;
  • sulle modalità dell’annullamento.

I debiti

L’Agenzia delle Entrate precisa che il limite di € 5.000 è riferito ai singoli carichi della cartella di pagamento.

Per cui “in caso di pluralità di carichi iscritti a ruolo, rileva l’importo di ciascuno: se i singoli carichi non superano i 5.000 euro, possono beneficiare tutti dell’annullamento“.

Le somme sono relative a ruoli 2000-2010, ma quello che rileva non è la data di notifica ma quella di affidamento del carico all’Agente della Riscossione.

La norma tiene anche a specificare che le somme eventualmente pagate prima dell’intervento dell’annullamento non possono essere rimborsate.

I beneficiari

Possono beneficiare dell’annullamento le persone fisiche, o i soggetti diversi dalle persone fisiche che, nell’anno di imposta 2019, hanno conseguito un reddito imponibile non superiore a 30 mila euro rilevabile attraverso ISEE.

Avvocato tributarista: modalità di annullamento

Quanto alle modalità dell’annullamento l’Agenzia delle Entrate si preoccupa di comunicare entro il 30 settembre 2021, all’Agenzia Entrate-Riscossione i codici fiscali e i dati reddituali dei contribuenti.

In questo modo si individuano i soggetti beneficiari del condono e quelli che, invece, ne restano esclusi.

A questo punto, entro il 31 ottobre 2021, l’Agente della Riscossione, in autonomia, si occuperà dello stralcio.

Nessun avviso verrà inviato al contribuente, il quale potrà controllare, sul sito o allo sportello, la propria situazione debitoria per verificare se sia intervenuto l’annullamento.

Per ulteriori chiarimenti rivolgiti all’Avvocato tributarista Andrea Sardo dello studio Lexinto.

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